Incontri Sostenibili: un viaggio insieme a Giuseppe Fusco tra domotica e sostenibilità

condividi
Facebook
WhatsApp
LinkedIn

Oggi inauguriamo la nuova rubrica “Incontri Sostenibili – Conversazioni con i partner della transizione energetica” in cui faremo due chiacchiere con i professionisti e le aziende che si occupano di sostenibilità nel settore dell’edilizia e delle energie rinnovabili.

Iniziamo con Giuseppe Fusco, esperto del CNR-ISTI e socio di KNX Italia, con cui esploreremo un tema a noi molto caro: gli impianti integrati e la domotica.

Considerato il crescente interesse verso l’efficienza energetica e la bioedilizia, Fusco ci aiuterà a comprendere come la tecnologia possa migliorare il comfort degli edifici, ridurre i consumi e contribuire a uno stile di vita più sostenibile. Ecco di cosa abbiamo parlato:

Elettro D: Cosa significa impianti integrati?

Giuseppe Fusco: Il termine “impianti integrati” si riferisce a sistemi che integrano diverse tecnologie o componenti in un’unica soluzione funzionale. Questo approccio è fondamentale nei settori dell’energia e dell’edilizia, dove si cerca di ottimizzare l’efficienza e ridurre i costi.

Se pensiamo ad un contesto energetico, un impianto integrato può combinare fonti rinnovabili come il solare con sistemi di accumulo, massimizzando le prestazioni e riducendo l’impatto ambientale.

Elettro D: Come possono i sistemi tecnologici integrati nelle abitazioni migliorare il comfort e l’efficienza energetica, offrendo al contempo una maggiore qualità di vita?

Giuseppe Fusco: Gli impianti integrati migliorano il comfort e l’efficienza in diversi modi. L’automazione domestica consente il controllo dell’illuminazione, della climatizzazione e dei dispositivi attraverso un’interfaccia di facile utilizzo che può essere installata sui dispositivi di uso comune. Una gestione “furba” dell’impianto di climatizzazione consente di ottimizzare i consumi energetici adattando la temperatura in base, per esempio, agli orari di presenza in casa, mentre i sistemi di monitoraggio analizzano i consumi stessi, aiutando a identificare sprechi e a migliorare l’efficienza generale.

Inoltre, questi sistemi si integrano con i pannelli solari per massimizzare l’uso di energia rinnovabile e ridurre le bollette, ma anche con i sistemi di accumulo energeticoper immagazzinare energia migliorando l’autosufficienza.

La qualità dell’aria e il comfort ambientale sono essenziali per un ambiente sano: i sistemi di ventilazione e purificazione migliorano la salubrità dell’aria, mentre l’illuminazione regolabile adatta la luce in base al momento della giornata.

Un aspetto da non sottovalutare? La sicurezza di persone e cose, che è garantita grazie all’integrazione di allarmi e di controlli sugli accessi come telecamere, allarmi e serrature smart che possono essere monitorati e gestiti anche da remoto, oppure dasensori che rilevano fumi, gas o perdite.

Ultima, ma non per importanza, la possibilità di gestire assistenti virtuali e controlli adattati che semplificano la gestione quotidiana, rendendo l’interazione con i dispositivi intuitiva e accessibile anche per persone anziane o con disabilità.

Elettro D: In che modo gli impianti integrati possono contribuire a migliorare la qualità della vita?

Giuseppe Fusco: Gli impianti integrati migliorano la vita quotidiana offrendo un alto grado di comfort, risparmio energetico e sicurezza.

Questi impianti, infatti, consentono di monitorare la casa anche da remoto e sono progettati per offrire un supporto importante anche alle persone anziane o disabili aumentando l’autonomia ed il grado di sicurezza.

Elettro D: Può descrivere un esempio concreto dell’utilizzo consapevole degli impianti integrati?

Giuseppe Fusco: Immaginiamo una casa dotata di un impianto integrato: è possibile impostare una serie di scenari che ci supportano nelle nostre azioni quotidiane.

Durante il giorno, è possibile monitorare tutti i parametri che riguardano la sicurezza, i consumi, etc., inviando, se serve, notifiche.

In questo modo, l’utilizzo consapevole dell’impianto integrato non solo semplifica la vita quotidiana, ma contribuisce anche a uno stile di vita più sostenibile e sicuro.

Elettro D: Quali sono le applicazioni future della tecnologia al servizio della persona?

Giuseppe Fusco: Il futuro della tecnologia vede un ruolo crescente nella salute e nel benessere, con dispositivi indossabili tecnologicamente avanzati che monitorano parametri vitali ed offrono un buon supporto anche alle decisioni che devono eventualmente essere prese dai sanitari.

Inoltre, il supporto di un assistente virtuale che ci supportano nella pianificazione delle nostre attività quotidiane.

I servizi come la telemedicina e le tecnologie di assistenza per persone condisabilità sono altri aspetti da non sottovalutare: abbatteranno le barriere geografiche per offrire servizi sanitari da remoto, mentre i dispositivi di comunicazione avanzati e le interfacce neuronali miglioreranno l’autonomia e l’inclusione sociale.

La tecnologia si evolverà ulteriormente, rendendo le case sempre più sicure, confortevoli ed efficienti, adattandosi, allo stesso tempo, alle necessità individuali.

Anche l’educazione andrà incontro a cambiamenti che porteranno una rivoluzione grazie a piattaforme di apprendimento adattivo che utilizzano l’intelligenza artificiale per personalizzare i percorsi educativi, ottimizzando l’esperienza di apprendimento per ogni studente; la realtà aumentata e virtuale, invece, potranno essere applicate in terapia, formazione e intrattenimento per offrire esperienze immersive, migliorando la comprensione e l’empatia.

Dalla nostra conversazione con Giuseppe Fusco emerge chiaramente come l’integrazione tecnologica sia destinata a giocare un ruolo cruciale nella transizione energetica e nel miglioramento della qualità della vita. La capacità di ottimizzare i consumi e aumentare il comfort quotidiano dimostra come l’edilizia sostenibile non sia solo una scelta responsabile, ma anche un’opportunità per vivere meglio.

Continuate a seguirci su “Incontri Sostenibili” per scoprire altre storie e interviste con i protagonisti della transizione energetica.

Incentivi