In questo nuovo episodio di Incontri Sostenibili, abbiamo incontrato Maria Fittipaldi, consulente OSM – Open Source Management – e professionista specializzata nello sviluppo del capitale umano all’interno delle imprese. Con lei abbiamo parlato di formazione, leadership, cultura aziendale e di un concetto che ci sta molto a cuore: la sostenibilità umana. Perché un’azienda è davvero solida solo se lo sono le persone che la compongono.

Elettro D: Maria, il tuo lavoro si concentra proprio sulla crescita personale e professionale all’interno delle aziende. Quanto è importante oggi che la direzione aziendale investa nella formazione dei propri collaboratori?
Maria Fittipaldi: Oggi più che mai, un’azienda cresce solo se crescono le sue persone. È il capitale umano che determina il capitale economico. Investire nella formazione significa prendersi cura, offrire strumenti, motivare. Vuol dire dare senso al lavoro, far sentire ognuno parte di un progetto più grande.
Nel mio lavoro con OSM, cerco proprio questo: far emergere potenziali spesso inespressi, accendere scintille. Accompagnare i collaboratori nel passaggio da “dipendenti” a veri protagonisti.
Elettro D: In un mondo del lavoro in continua trasformazione, quali competenze ritieni fondamentali per affrontare le sfide quotidiane come leader o come responsabile di un team?
Maria Fittipaldi: Le competenze tecniche da sole non bastano più. Oggi servono responsabilità, capacità di ascolto, empatia e decisione. Un vero leader non è chi ha tutte le risposte, ma chi sa motivare, ispirare, creare fiducia.
Con ElettroD stiamo lavorando su una leadership diffusa, che parte dai soci fondatori e si espande fino ai responsabili di reparto. Fabio e Simone hanno già un’impostazione molto attenta alle persone, il nostro obiettivo è aiutarli a trasferire questi valori a tutto il team: attraverso la formazione, l’ascolto e l’esempio quotidiano.
Elettro D: Nella tua esperienza con Elettro D, come hai visto evolversi la consapevolezza delle persone coinvolte nei percorsi formativi? C’è stato un momento significativo che ti ha colpita?
Maria Fittipaldi: Sì, ci sono stati tanti momenti belli. Uno in particolare: alcuni collaboratori che all’inizio si sentivano “indietro”, magari con qualche insicurezza tecnica, hanno trovato nel percorso formativo una nuova luce. Hanno mostrato cuore, responsabilità, voglia di imparare. E oggi sono figure di riferimento.
Questo succede quando l’azienda crede davvero nelle persone. E Fabio e Simone, su questo, sono un esempio: mettono sempre al centro fiducia, benessere e crescita condivisa.
Elettro D: Comunicazione efficace, gestione del tempo, leadership: parole chiave ma spesso astratte. Come le rendi concrete nel tuo metodo di lavoro? Hai un principio guida?
Maria Fittipaldi: Il mio principio guida è la causatività: l’idea che ognuno di noi sia responsabile del proprio destino. Anche quando le condizioni esterne sembrano difficili, possiamo scegliere chi vogliamo essere e dove vogliamo andare.
La comunicazione efficace non è solo saper parlare, ma soprattutto saper ascoltare davvero. È entrare in connessione con l’altro.
La gestione del tempo, invece, è imparare a scegliere. Non si tratta di fare tutto, ma di fare ciò che conta per raggiungere i propri obiettivi.
Essere leader, infine, significa creare contesti di fiducia e motivazione, dove ogni persona si sente libera di esprimere il proprio potenziale.
Elettro D: La sostenibilità non è solo ambientale, ma anche umana. Cosa significa per te costruire un ambiente lavorativo sano, che fa crescere le persone?
Maria Fittipaldi: Per me sostenibilità umana è quando si arriva al lavoro col sorriso, e si torna a casa con più energia di quando si è entrati.
Significa creare luoghi dove ci si sente accolti, rispettati, stimolati. Dove non si viene spremuti, ma nutriti. Con ElettroD stiamo costruendo proprio questo: un’azienda dove si lavora in armonia, dove ognuno sente di fare parte di qualcosa di importante. Dove la crescita non è solo professionale, ma anche personale. E quando succede, il successo non è più individuale: è collettivo e duraturo.